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01/04/2008

Per i moduli fotovoltaici arriva l’antifurto

Con la grande diffusione dei sistemi solari fotovoltaici, si stanno diffondendo anche i furti dei costosi moduli fotovoltaici, soprattutto nelle zone rurali e più remote. Speriamo che siano in arrivo tempi duri per i ladri grazie anche agli “antifurto” messi a punto dall’Enea. Si tratta di un dispositivo innovativo sviluppato nei laboratori del Centro ricerche di Portici, chiamato 'Pv-Guardian': è stato appena brevettato ed è in grado di contrastare efficacemente la sottrazione e impedire l'utilizzo indebito di pannelli, in modo economico e innovativo.

Grazie all'applicazione del Global Position System (Gps), tramite una scheda laminata che è parte integrante del pannello fotovoltaico, (impossibile da rimuovere se non distruggendo il modulo stesso) Pv-Guardian è in grado di rilevare le coordinate geografiche di un'eventuale nuova installazione rispetto alla precedente, per la quale erano state impostate le procedure di protezione (semplici codici Pin/Puk come quelli del cellulare).
Uno spostamento non autorizzato del modulo dal sito inibisce totalmente il suo funzionamento come generatore di energia elettrica rendendo vana l'azione stessa del furto; la funzione di generazione elettrica viene nuovamente ripristinata ricollocando il modulo nel luogo originario, oppure riprogrammando, con codici protetti, la nuova posizione geografica.

Pv-Guardian può anche essere corredato con un sistema di trasmissione dati mediante scheda Gsm, alimentata dallo stesso modulo fotovoltaico. Nel caso di furto, il Pv-Guardian memorizza l'evento e quando il modulo fotovoltaico "vede" la luce del sole, e quindi anche la rete di satelliti, invia un allarme verso un gestore di servizi, che consente di localizzare la nuova posizione del modulo.