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21/09/2006

Articolo su Il Sole 24 ore: "Non è vero che il fotovoltaico costa troppo"

Sul quotidiano "il Sole 24 Ore" di oggi 21/09/2006 è stato pubblicato un articolo dedicato ai costi del fotovoltaico con intervista all'Ing. Viscontini di Enerpoint.

Riportiamo di seguito il testo dell'articolo.

 

Nonostante gli indubbi vantaggi in termini ambientali, l’energia solare continua a costare molto. Secondo un recente studio della Ue, bisognerà attendere almeno fino al 2030 prima che possa raggiungere costi per chilowattora di 5-12 centesimi di euro.

C'è tuttavia chi, come Paolo Rocco Viscontini, amministratore delegato di Enerpoint, società specializzata nella realizzazione di sistemi fotovoltaici, giudica l'attesa eccessiva. « Il costo del fotovoltaico - afferma - è inferiore ai numeri che circolano». «Secondo i miei calcoli, al momento in Italia costa, a seconda delle zone e della grandezza degli impianti, tra i 9 e i 13 centesimi per kWh alle aziende e tra i 14 e i 22 kWh ai privati. Numeri soprendenti che necessitano di una spiegazione. "Quando si calcola il costo del fotovoltaico — precisa Viscontini — bisogna tenere conto di una peculiarità: si tratta di una fonte che comporta un elevato costo fisso iniziale, quello dell’impianto, che però una volta montato può generare energia per alcuni decenni con spese di manutenzione quasi nulle e senza alcun combustibile».


Il ragionamento di Viscontini è lineare: per avere il costo dell’energia elettrica prodotta con il fotovoltaico bisogna dividere i costi dell’impianto per il numero di anni durante i quali si prevede che erogherà energia. Per conoscere, ad esempio, il costo dell’energia prodotta in un ventennio da un impianto domestico da 3 kWp, capace di produrre 1.300kWh per ogni chilowatt di picco (kWp) l’anno, si dovranno dividere 23.100 euro (il costo dell’impianto, IVA compresa) per l’energia cumulata in venti anni.

Il risultato, senza incentivi, è 0,296 euro per kWh, che al netto delle detrazioni IRPEF diventano 0,174. «Un prezzo — afferma l’ad — già interessante e che lo sarà sempre più visti il costo crescente dell’energia tradizionale e i tempi di vita sempre più lunghi degli impianti.» Quanto più dura l'impianto tanto più conveniente è l'energia prodotta. Secondo Viscontini il costo di 0,174 euro per kWh scenderebbe a 0,116 euro in trent'anni e a 0,087 in quaranta.
Quanto ai tempi di ritorno, tenendo presente il conto energia, l'ad calcola circa 8-11 anni per un’utenza residenziale e 4-7 anni circa per impianti destinati ad aziende. Ma per l’imprenditore il fotovoltaico è anche un’interessante opzione per investimenti a lungo temine, «con tassi di rendimento netti  di oltre il 4 per cento l’anno per impianti di media grandezza».
Domenico Lusi

Buona lettura