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26/04/2005

Contributo mondiale del solare termico

Il potenziale di sviluppo e l'attuale contributo del solare termico nel panorama energetico mondiale è stato il tema di un incontro promosso dall'International Energy Agency - Solar Heating and Cooling Programme, tenuto nel mese di settembre a Gleisdorf, in Austria.

Obiettivo e principale risultato del meeting è stata la definizione di una metodologia per convertire in kW l'unità di misura in m2, tradizionalmente utilizzata per il solare termico.

Il fattore di conversione adottato è pari a 0,7 kW termici per ogni m2, un valore su cui si sono accordati le principali associazioni di categoria del settore, e che si basa sui parametri europei per la valutazione delle prestazioni dei collettori solari termici (EN 12975).

La metodologia adottata viene descritta in uno specifico documento pubblicato sul sito internet della IEA. Le statistiche della IEA, aggiornate con la nuova unità di misura, indicano quindi in circa 70 GW termici (70.000 MW termici) la capacità totale installata a livello mondiale, considerando collettori vetrati e non.
Il dato si riferisce al 2001, ma secondo alcune stime si ritiene che, vista soprattutto la notevole crescita del mercato cinese, questo valore possa oggi superare ampiamente 80 GWt, di cui quasi 10 GWt nell'UE.

Questa conversione permette dunque di valutare l'effettivo contributo del solare termico in rapporto alle altri fonti energetiche, mostrando come la produzione di energia solare termica sia superiore, ad esempio, anche alla fonte eolica.

La IEA, l'ESTIF (European Solar Thermal Industry Federation) e le associazioni che hanno partecipato all'incontro di Gleisdorf hanno anche lanciato un invito affinché il valore di capacità nominale venga adottato in tutte le nuove statistiche sul settore solare termico.


Per informazioni: IEA-SHC