25/06/2003
I frigoriferi fotovoltaici per le aree isolate dei Paesi in via di sviluppo
L’Organizzazione Mondiale della Sanità e l’Unicef stanno collaborando con Greenpeace, l’Agenzia per la cooperazione tecnica tedesca, l’Istituto tecnologico danese ed alcune aziende private, per lo sviluppo e la produzione di frigoriferi alimentati con il solare fotovoltaico (FV). I frigoriferi FV sono indirizzati principalmente ai paesi in via di sviluppo per consentire la conservazione dei medicinali e dei vaccini soprattutto nelle aree rurali non servite dalla corrente elettrica.
Il progetto, presentato già lo scorso anno nell’ambito del vertice mondiale di Johannesburg, è ormai in una fase operativa, visto che sono stati già presentati sul mercato i primi modelli del frigorifero FV chiamato “Solar Chill”.
Anche l’Università spagnola della Navarra e una azienda spagnola si stanno orientando verso un sistema di raffreddamento e mantenimento del latte alimentato da un sistema fotovoltaico e senza l’utilizzo di batterie. In sintesi, il sistema integra in un’unica struttura due cilindri concentrici, una tanica di raffreddamento e conservazione del latte ed una tanica di accumulo di acqua ghiacciata. L’applicazione diretta del FV al contenitore del latte consente di non utilizzare nessun sistema intermedio di condizionamento, di microprocessori o batterie elettrochimiche, in modo da minimizzare la produzione di energia necessaria che verrà poi utilizzata.
Fonte: Energia Solare – FV, 1/2003
Il progetto, presentato già lo scorso anno nell’ambito del vertice mondiale di Johannesburg, è ormai in una fase operativa, visto che sono stati già presentati sul mercato i primi modelli del frigorifero FV chiamato “Solar Chill”.
Anche l’Università spagnola della Navarra e una azienda spagnola si stanno orientando verso un sistema di raffreddamento e mantenimento del latte alimentato da un sistema fotovoltaico e senza l’utilizzo di batterie. In sintesi, il sistema integra in un’unica struttura due cilindri concentrici, una tanica di raffreddamento e conservazione del latte ed una tanica di accumulo di acqua ghiacciata. L’applicazione diretta del FV al contenitore del latte consente di non utilizzare nessun sistema intermedio di condizionamento, di microprocessori o batterie elettrochimiche, in modo da minimizzare la produzione di energia necessaria che verrà poi utilizzata.
Fonte: Energia Solare – FV, 1/2003