
16/09/2011
Il fotovoltaico italiano garantisce la crescita di produzione di energia elettrica e consumi
La crescita vertiginosa del fotovoltaico italiano sostiene la produzione di energia elettrica nazionale accompagnando l’aumento dei consumi senza necessità di ricorrere a importazioni. E’ un dato confortante per le prospettive del settore FV italiano che si apprende dall’esame del rapporto mensile Terna sul sistema elettrico (Consuntivo agosto 2011). Una nota economica in positivo che strappa un sorriso a chi vede nella green economy il volano dello sviluppo futuro solido e sostenibile.
Nel mese di agosto 2011, rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, la produzione di energia elettrica da sistemi fotovoltaici è aumentata del 455% (1.355 GWh contro 244). Questo valore è valso il 5,8% della produzione mensile nazionale complessiva (23.539 GWh, in aumento del 5,6% sui dati di agosto 2010) e il 5,2% dei consumi (25.973 GWh, più 4,5% su agosto 2010).
Considerando che nella medesima unità temporale di confronto si sono registrate sia minime variazioni del contributo alla produzione dalle altre fonti rinnovabili (termoelettrica +1%, geotermoelettrica +10%, idroelettrica -1,5%, eolica -1,6%) sia la riduzione delle importazioni di energia elettrica, infatti il saldo con l’estero segna un -8,8% (2.588 GWh-agosto 2011 contro 2.838 GWh-agosto2010), si deduce che la crescita dei consumi è stata sostenuta pressoché integralmente dal FV.
I dati relativi ai primi otto mesi del 2011, sempre confrontati con quelli del 2010, confermano questa tendenza. Il fotovoltaico ha aumentato la sua produzione del 324% (5.421 GWh contro 1.279) mettendo in rete 4.142 GWh in più dell’anno precedente. Una quantità di energia elettrica di gran lunga superiore al contemporaneo aumento dei consumi (2.491 GWh) e determinante per l’abbattimento delle importazioni (saldo estero ridotto di 1.054 GWh).