16/06/2008
Il GIFI presenta il mercato fotovoltaico italiano
Nella mattinata del primo giorno della conferenza, davanti a oltre 500 persone l'Ing. Paolo Rocco Viscontini, membro del Consiglio Direttivo del GIFI, ha presentato l'andamento e le prospettive del mercato fotovoltaico nell'area mediterranea, con un focus particolare su quello italiano.
La platea ha visto la partecipazione di produttori di componenti per impianti fotovoltaici, system integrators ed investitori provenienti non solo dall'Europa, ma anche dai mercati emergenti asiatici.
Gli stessi hanno dimostrato un grande interesse proprio per le informazioni sul mercato italiano, considerato da tutti gli operatori come uno dei più interessanti al mondo viste le prospettive di sviluppo veramente "solari".
Dal rapporto sull'energia solare fotovoltaica pubblicato dalla CNES (Commissione Nazionale Energia Solare) – il cui Gruppo di Lavoro Potenziale é coordinato dal GIFI - si evince che al 2020 il potenziale di potenza cumulativa installata è di circa 17 GWp, mentre il costo finale di 1 kWp dovrebbe dimezzarsi rispetto ai costi attuali e scendere a circa 3.000 €.
Il GIFI è stata l'unica associazione di imprese fotovoltaiche presenti al Forum oltre, ovviamente, all'Associazione ospitante, la tedesca BSW.
Mr. Stryi-Hipp, Direttore dell'Associazione delle Industrie Solari della Germania, ha spiegato che, grazie all'attuale tasso di crescita dell'industria fotovoltaica mondiale, le conseguenti economie di scala porteranno il kWh fotovoltaico allo stesso livello di costi dell'energia da fonte fossile tra il 2012 e il 2015 (grid parity). E' la dimostrazione che le politiche d'incentivazione di diversi paesi stanno funzionando efficacemente.
La platea è stata inoltre informata dell'ufficializzazione della nuova tariffa tedesca, che si ridurrà dell'8% ogni anno per i prossimi 2 anni, per i sistemi fino a 100 kWp, e del 10% per i sistemi di potenza superiore. A partire dal 2011 la riduzione sarà del 9% per tutti gli impianti. Tali percentuali potranno variare in funzione della potenza installata: se nel 2009 l'installato sarà inferiore a 1000 MWp, la riduzione percentuale per l'anno successivo sarà del 7% per potenze inferiori a 100 kWp e del 9% per potenze superiori. Se invece la potenza installata sarà maggiore di 1500 MWp la riduzione percentuale diventerà, rispettivamente, del 9% e dell'11%. Le soglie che determinano il cambio della percentuale di riduzione diventano 1100 MWp e 1700 MWp nel 2010 e 1200 MWp e 1900 MWp nel 2011. Si tratta di un criterio di aggiustamento della tariffa incentivante che merita sicuramente approfondimenti.
E' possibile maggiori approfondimenti visitando il sito Intersolar e PV Industry.