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04/12/2007

L’industria fotovoltaica spagnola punta sul 20

L’industria fotovoltaica spagnola ha presentato una proposta sorprendente e ambiziosa: aumentare la potenza installata dagli attuali 370 a 20.000 MW entro il 2020.
Facendo riferimento all’obiettivo europeo del 20-20-20, la Asociación de la Industria Fotovoltaica (Asif) e la Asociación de Productores de Energías Renovables (Appa) indicano nella loro proposta, “Fotovoltaica 20”, la possibilità di incrementare del 20% l’anno la potenza installata, al fine di coprire il 20% del previsto aumento della domanda elettrica di qui al 2020.

Per raggiungere il target, Asif e Appa propongono l’introduzione di un sistema alla tedesca: una tariffa incentivante in graduale riduzione, ma senza un tetto alla capacità massima realizzabile. Dal 2010 l’incentivo dovrebbe scendere del 5% l’anno, in modo da passare dagli attuali 44 centesimi di euro per kWh a 21 centesimi di euro per kWh nel 2020. Grazie a una riduzione dei costi del fotovoltaico stimata nel 5,4% l’anno e a un aumento delle tariffe domestiche valutato nel 3% l’anno, la tecnologia solare risulterà competitiva alla fine di questo periodo.

Il programma “Fotovoltaica 20” farà evitare emissioni di CO2 per un valore di un miliardo di euro (in presenza di un prezzo emission trading di 100 euro a tonnellata). Verranno inoltre ridotti i costi della generazione tradizionale di oltre 1,7 miliardi di euro (a seguito della copertura dei picchi) e creati 45.000 nuovi posti di lavoro.

L’idea di “Fotovoltaica 20” nasce dalla proposta governativa di rivedere le tariffe e fissare un tetto per i nuovi impianti di 1.200 MW al 2010, cosa non apprezzata dagli operatori.