12/05/2003
LA PROPOSTA DEL GIFI PER IL FOTOVOLTAICO: PASSARE DAL CONTO CAPITALE ALL’INCENTIVO SUL KWH PRODOTTO
Il GIFI (Gruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane dell'ANIE - Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche), a cui Enerpoint è associato, ritiene che un vero sviluppo del fotovoltaico in Italia debba passare dal meccanismo di incentivazione in conto capitale (a fondo perduto) a quello che valorizza il kWh prodotto da questi sistemi (incentivo in conto energia), sul modello della Germania.
Secondo il GIFI, la valorizzazione dell'energia prodotta dagli impianti fotovoltaici dovrà essere equilibrata (né remunerativa, né in perdita) e in grado da consentire il rientro dell'investimento in tempi ragionevoli. In questo modo si potranno superare le lentezze burocratiche degli attuali bandi regionali, la disomogeneità tra molti di essi, assicurando regole comuni a livello nazionale.
Il valore iniziale del contributo potrebbe aggirarsi intorno ai 0,55-0,60 €/kWh, da ridursi annualmente sulla base dell'andamento del mercato. L'onere dei finanziamenti dovrà essere trasferito dal bilancio dello Stato alla componente A3 della bolletta elettrica (vecchio incentivo per impianti fonte rinnovabile – CIP 6/92).
L'incidenza di questa misura sulla bolletta elettrica, per un programma di sviluppo nazionale del settore FV, è valutabile in circa lo 0,3%.
Secondo il GIFI, la valorizzazione dell'energia prodotta dagli impianti fotovoltaici dovrà essere equilibrata (né remunerativa, né in perdita) e in grado da consentire il rientro dell'investimento in tempi ragionevoli. In questo modo si potranno superare le lentezze burocratiche degli attuali bandi regionali, la disomogeneità tra molti di essi, assicurando regole comuni a livello nazionale.
Il valore iniziale del contributo potrebbe aggirarsi intorno ai 0,55-0,60 €/kWh, da ridursi annualmente sulla base dell'andamento del mercato. L'onere dei finanziamenti dovrà essere trasferito dal bilancio dello Stato alla componente A3 della bolletta elettrica (vecchio incentivo per impianti fonte rinnovabile – CIP 6/92).
L'incidenza di questa misura sulla bolletta elettrica, per un programma di sviluppo nazionale del settore FV, è valutabile in circa lo 0,3%.