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15/07/2009

Scenari di un mercato fotovoltaico in crescita

Analizzando gli ormai tradizionali dati forniti dal GSE notiamo che a giugno, rispetto agli ultimi mesi del 2008, si è verificato un calo delle connessioni, che però risultano comunque superiori a quelle dello stesso periodo dell’anno scorso. In pratica, a fine giugno si sono raggiunti circa 520 MWp di connessioni, che significa 102,5 MWp collegati da gennaio a giugno. Nello stesso periodo dell’anno scorso il collegato alla rete è stato di circa 81 MWp. Il mercato del fotovoltaico è quindi cresciuto del 27% rispetto all’anno scorso, ma è certo che se non ci fosse stata la grave crisi finanziaria tale crescita sarebbe stata molto superiore.

Sarà interessante vedere cosa succederà nel secondo semestre alla luce dei dati del 2008: nello stesso periodo dell’anno scorso si sono infatti registrate connessioni tra i 20 e i 30 MWp al mese, a parte il mese di dicembre in cui si è avuta l’impennata che ha portato la quota mensile a 137 MWp per effetto dell’imminente riduzione annuale della tariffa.
Se quindi applicassimo lo stesso trend di crescita ai mesi che stanno arrivando, confermando sempre il picco di dicembre, risulterebbe una potenza collegata alla rete di ulteriori 330 MWp, a cui vanno aggiunti i 102,5 MWp del primo semestre. Il totale dell’anno, se i trend verranno confermati, sarà di circa 435 MWp.
 
Si tratta però solo di una stima, visto che gli effetti della crisi finanziaria, sempre più evidenti a più livelli, potrebbero determinare scenari diversi: da un lato potrebbe verificarsi un calo delle installazioni ma, dall’altro, le connessioni soprattutto degli impianti di grande taglia (sono infatti tanti i sistemi fotovoltaici da 500 – 1000 kWp in costruzione, qualcuno anche di potenza maggiore) potrebbero determinare invece una crescita ulteriore dei numeri.

La valutazione precedente ci fa capire, senza ombra di dubbio, che il fotovoltaico è sicuramente uno dei pochi settori in crescita in Italia in questo momento. Ciò significa che l’attuale legge del Conto Energia, in vigore fino alla fine del 2010, sta funzionando e che occorre prestare la massima attenzione affinché la revisione di tale legge non causi rallentamenti allo sviluppo del settore.

E’ ormai opinione comune che il settore delle energie rinnovabili rappresenti il perno dello sviluppo dei prossimi anni per le economie di molti Paesi. L’Italia, per una volta, è in prima linea e speriamo che ci rimanga a lungo.

Sempre in prima linea è anche Enerpoint, che si adatta a un mercato in continua evoluzione inserendo prodotti e novità sempre più interessanti: l’ingresso di REC, rinomato produttore di pannelli fotovoltaci con sede in Norvegia, nel nostro portafoglio prodotti, attraverso una promozione che sta raccogliendo l’interesse di moltissimi operatori italiani, ne è una testimonianza. Tra le novità vi anticipo che ci stiamo preparando ad aggiornare i corsi che si svolgono ormai senza interruzione da oltre 8 anni.

Pensate, oltre 1700 persone hanno seguito i corsi Enerpoint. Molte di loro sono rimaste nel settore, lavorando per aziende di fotovoltaico o, anche più spesso, creando una propria attività. Mi capita spesso di incontrare persone che mi dicono di aver deciso di diventare imprenditori del fotovoltaico dopo aver seguito il nostro corso, e in diversi hanno anche costruito attività importanti, con molti dipendenti. Confesso che è una bella soddisfazione: i nostri sforzi sono quindi serviti per contribuire in modo concreto allo sviluppo del fotovoltaico in Italia.

Ma come dicevo prima è arrivato il momento di rinnovarsi, perché ormai le competenze sono sempre più diffuse. Dobbiamo quindi fare un passo avanti e proporre corsi ancora più specialistici, probabilmente su temi specifici. Nelle prossime settimane metteremo a punto i nuovi programmi, che saranno applicati nei corsi da ottobre in avanti.