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22/10/2012

Toscana e Piemonte: incentivi per rinnovabili ed efficienza energetica

Buone notizie per la diffusione delle energie rinnovabili arrivano da due Regioni da sempre molto attente all’ambiente e molto attive nella promozione delle energie alternative: Toscana e Piemonte.

Iniziamo dalla Toscana, dove la Giunta Regionale ha deciso di finanziare con due bandi del valore superiore ai 16 milioni di euro, interventi di riduzione dei consumi energetici e miglioramento dell’efficienza energetica in siti produttivi pubblici e privati e sostegno alla produzione di energia da fonti rinnovabili.

Il primo bando di importo pari a 8,5 milioni/euro è relativo allo “scorrimento della graduatoria di cui al bando ex decreto 3065/2009 che riguarda azioni di promozione per la realizzazione e la riduzione dei consumi energetici e per l’efficienza energetica nei sistemi produttivi, destinate a soggetti pubblici e privati”.

Beneficiari di questo bando sono soprattutto edifici scolastici, impianti sportivi e cimiteriali, enti sanitari. La volontà di tale bando è quella di promuovere scelte e decisioni che supportino l’eco-compatibilità degli edifici.

Il secondo bando toscano mette a disposizione di soggetti pubblici e privati 8 milioni/euro con lo scopo di promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili. In questo caso i beneficiari del bando sono piccole, medie e grandi impese, consorzi o società consortili, aziende sanitarie ed enti locali.

Di questi 8 milioni, 3 saranno destinati e interventi localizzati nelle aree di crisi industriale complessa di Prato e Massa e Carrara. Come fa sapere la Regione Toscana:  “In queste zone le risorse potranno essere destinate a investimenti a favore di centrali idroelettriche di piccola e media potenza, a impianti solari termici, impianti solari fotovoltaici, impianti eolici nonché centrali di produzione sia elettrica che termica alimentate a biomasse e biogas, a progetti con utilizzo dei fluidi geotermici a bassa entalpia e progetti di teleriscaldamento urbano con centrale di generazione di calore”.

I restanti 5 milioni andranno invece a favore di interventi relativi a impianti solari fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative.

La Regione specifica inoltre che: “La misura dell’aiuto va dal 60% del costo ammissibile (ovvero il sovraccosto rispetto al costo di una centrale elettrica tradizionale o di un sistema di riscaldamento tradizionale di pari capacità in termini di produzione effettiva di energia, al netto di qualsiasi profitto e costo operativo connesso con gli investimenti supplementari per le fonti di energia rinnovabili e durante i primi cinque anni di vita dell’investimento) per le grandi imprese, fino all’80% per le piccole”.

Criterio fondamentale per poter beneficiare di tali fondi è quello di non avviare l’investimento prima di aver presentato la domanda di partecipazione al bando stesso, domanda che deve essere redatta e inoltrata esclusivamente on-line accedendo al sistema gestionale POR CREO dal sito internet www.artea.toscana.it e potrà essere presentata a partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione del bando sul BURT ed entro le ore 13.00 del trentesimo giorno a partire dalla data di pubblicazione sul BURT.

I progetti dovranno essere realizzati e completati, dal punto di vista tecnico-economico, entro il 31/12/2014.


Per quanto riguarda invece il Piemonte, la Giunta Regionale Piemontese ha annunciato di aver stanziato 20 milioni di euro a favore delle aziende piemontesi che hanno presentato progetti di investimento destinati a razionalizzare i consumi energetici, a utilizzare fonti di energia alternativa nei siti di produzione e a ridurre l’inquinamento.

Tale somma va a d aggiungersi all’apposito fondo di rotazione che passa quindi da 100 a 120 milioni di euro.

I progetti che potranno beneficiare di queste nuove risorse economiche sono relativi al bando “Incentivazioni alla razionalizzazione dei consumi energetici e all’uso di fonti di energia rinnovabili negli insediamenti produttivi, nell'ambito di un apposito bando previsto dall'Asse II "Sostenibilità" del POR Fesr 2007/2013.

Potranno beneficiare del finanziamento sia gli interventi finalizzati ad apportare un significativo miglioramento dell'efficienza energetica nelle sedi operative delle imprese, sia i progetti finalizzati ad aumentare la quota di fonti alternative.

I finanziamenti agevolati saranno disponibili per tutti i tipi di imprese e verranno integrati da un contributo a fondo perduto con massimali variabili in relazione alla tipologia di azienda.