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18/09/2007

Una tecnologia dal futuro solare

Una tecnologia in forte espansione come quella fotovoltaica ha bisogno di rivedere ormai annualmente, se non semestralmente, i position paper e gli scenari futuri di mercato. E’ per questo motivo che Greenpeace e EPIA (European Photovoltaic Industry Association), hanno pubblicato la quarta edizione di “Solar Generation”. Il documento, presentato nel corso della conferenza europea sull'energia fotovoltaica che si è svolta alla Fiera di Milano dal 3 al 6 settembre, tocca vari aspetti della tecnologia, ma soprattutto rivede verso l’alto i risultati futuri. Solo un esempio: oggi l’industria fotovoltaica ha un giro d’affari annuali di poco superiore ai 9 miliardi di dollari, ma si stima che in soli altri 3 anni il comparto raggiungerà i 14 miliardi di dollari annuali.
Il rapporto spiega inoltre come l'industria fotovoltaica abbia le potenzialità per raggiungere, a livello mondiale, i 318 miliardi di euro di fatturato annuo al 2030. Entro questa data saranno 6,5 milioni gli occupati nel settore e il fabbisogno di elettricità nel mondo soddisfatto dal FV sarà pari al 9,4%.
Il documento si basa su due differenti ipotesi di crescita dei consumi di elettricità: la “versione di riferimento”, basata sui dati e le proiezioni della IEA (World Energy Outlook 2006) e la “versione alternativa” che si basa sul rapporto “Energy Revolution” di Greenpeace ed EREC che ritiene che vengano attivate decise misure per l’efficienza energetica. Per questa seconda ipotesi il contributo del fotovoltaico sarebbe molto più elevato.
Sono tre gli scenari per il mercato FV presentati al 2030 (con una estensione al 2040) che il rapporto “Solar Generation 2007” considera e che dipendono soprattutto, se non esclusivamente, dall’eventuale sostegno futuro delle politiche energetiche nazionali e internazionali.
Nell’ipotesi dello scenario più dinamico (Advanced Scenario), il tasso annuale di crescita varia dal 40 al 15%, ma anche negli altri due scenari il ruolo della tecnologia nel rispondere ai fabbisogni di elettricità mondiale è significativo. Nell’Advanced Scenario, il fotovoltaico potrebbe soddisfare, al 2030, il 6,4% della domanda di elettricità globale (versione IEA) o il 9,4% (versione Greenpeace-EREC). Questi dati traslati al 2040 diventerebbero rispettivamente il 20% e il 28%.
Al 2030 la potenza totale mondiale installata dovrebbe poter raggiungere 1.272 GWp per una produzione di 1.800 TWh. Se pensiamo che nel 2006 la potenza installata era stata di 1.467 MW, nell’anno 2030 essa è stimata in 179.000 MW (179 GW).
Oltre 3,6 miliardi di persone utilizzeranno l’elettricità solare e di queste quasi 2,9 miliardi vivranno nei paesi via di sviluppo.
Un simile sviluppo avrà come effetto la drastica riduzione dei costi, che oscilleranno, in base all’area geografica, tra i 7 e i 13 centesimi di euro per kWh prodotto. Al contempo si prevede un incremento dei costi dell’energia convenzionale.
Questa è la quarta versione di Solar Generation (la prima fu pubblicata nel 2001). Va rimarcato che sempre i risultati stimati sono stati superati dai dati ufficiali di mercato.

Per approfondimenti:

http://www.epia.org